Quest’anno la pausa natalizia per me è durata un giorno in più e, anche se ormai la Befana è passata, l’albero riposto nel soppalco e i panettoni archiviati, non ho ancora ripreso il consueto pendolarismo.
Passo parte della mattinata seduta nella sala di attesa di un ufficio pubblico, con il mio prezioso numerino in mano, aspettando con pazienza il mio turno, in compagnia di un gruppetto di persone, come me, assonnate, rassegnate e di umore grigiastro. La monotonia della situazione è interrotta solo periodicamente da un antipatico beep, seguito dall’incremento del numero proiettato sul display.
Per distrarmi un po’, acquisto un quotidiano da una venditrice ambulante con la pettorina e il berretto fluorescenti, che passa tra le sedie della sala d’attesa. E’ la testata che va per la maggiore nella mia città. Inizio a sfogliarlo: politica, cronaca, economia, sport… Sbocconcello svogliatamente gli articoli, mi soffermo sulle figure e sui trafiletti più brevi, non ho voglia di concentrarmi e nessun argomento mi colpisce particolarmente.
Finché, a pagina 16, proprio nella testata della pagina, appare un titolo a sorpresa: “Viaggi pericolosi, sul treno che spaventa i pendolari”. Subito sotto, un lungo articolo che racconta dell’aggressione subita da un sedicenne da parte di una banda di sei bulli, avvenuta su un treno di pendolari della mia regione.
Di fianco all’articolo, due estratti dalle edizioni di alcuni giorni fa riportano titoli altrettanto preoccupanti: “Viaggi pericolosi, la paura corre sui binari” e “Viaggi pericolosi, Viareggio-Firenze, la tratta della paura”.
Sembra che la cronaca di viaggi pendolari da paura sia diventata un appuntamento, se non fisso, per lo meno piuttosto frequente in questo giornale e, dato che il mio percorso pendolare non è molto distante da quelli raccontati nei vari articoli, la cosa mi preoccupa un po’…
Suvvia, non pensiamoci troppo, che domattina si riparte!
Buon 2015! 🙂
I giornali cavalcano spesso l’onda di notizie di cronaca che magari sono episodi isolati. Non dico che chi viaggia in treno sia al sicuro da episodi spiacevoli, se non di più, ma creare allarmismo è dannoso. Spero davvero si tratti di un’eccezione
Penso anche io che abbiano esagerato un po’, soprattutto con i titoli ad effetto! Spero che siano fenomeni isolati e che vengano risolti in fretta!
ohmmadonninasanta! terrorismo psicologico?!?
Sì, hanno esagerato un po’ con i titoli effettivamente… ma noi pendolari temerari non ci fermeremo! 🙂
Non so. Nella stessa regione, sul mio treno pendolari trovo tranquillità, ma devo ammettere che la differenza tra buio/luce, inverno/estate, festivo/feriale si fa sentire molto più di prima. Sono due mesi che si parla di quella tratta, ed è indubbio, l’ho presa una sera questa estate, che sia molto peggio frequentata, e controllata ai limiti dell’inesistenza, rispetto alla mia abituale. Ciò detto, non ho alternative (e nemmeno le vorrei): oggi ho rinnovato l’abbonamento e domani si torna sui treni!
Anche io non posso lamentarmi, sulla mia tratta la situazione ` tranquilla, stamani sono ripartita e ho trovato ad aspettarmi anche un bel treno nuovo, ale`!
Spray al peperoncino e una buona dose di coraggio…ormai non si è tranquilli neppure in auto. A volte bisogna sforzarsi di non lasciarsi intimidire dalle notizie.
In questo caso i giornalisti avevano calcato un po’ la mano… Sul treno, cerco di non abbassare mai troppo la guardia (io sul treno non dormo mai!), ma non e` ancora il caso di lasciarsi prendere dal panico! 🙂
chi si ferma..non pendola più !! che follia !!
Ma stamani sono ripartita! E ho trovato anche un bel treno nuovo… Speriamo che ce lo lascino 🙂
te lo auguro 😉
…e nessun teppista, per fortuna!
sicura? nessun accattone? nessun lumacone? niente spifferi o acqua dal tetto? neanche una carta a terra e zerO minuti di ritardo?
…cavolo, oggi niente, davvero… penso sia pura casualita` e temo per il viaggio di ritorno a questo punto :-S
Tienici informati… se va tutto bene ci giochiamo tre numeri 🙂
Come volevasi dimostrare… stasera abbiamo un guasto temporaneo all’infrastruttura 😦
Ecco! È saltato il terno ! Resistiiii.
Io ne vedo di tutti i colori.
Una volta un tipo si è messo a fumare nel bagno, ovviamente è scattato l’allarme anti-incendio. Il capo treno insieme ai suoi controllori si sono limitati ad un semplice avviso tramite altoparlante (suppongo che non si poteva entrare in un bagno occupato)
Evidentemente ignorano il fatto che il treno possa prendere fuoco e che una bella multa si poteva anche dare…
In quel caso una bella multa ci stava bene, effettivamente! 🙂
E non hai idea di quali pericoli ben più terrificanti puoi trovare nell’Internet (almeno secondo quei giornali) ☺
eh, lo immagino! brrr… ho i brividi di paura… e di freddo, visto che stasera abbiamo viaggiato anche con il riscaldamento rotto sul treno!
Non ci facciamo mancare niente :S