Alzarsi la mattina quaranta minuti in anticipo rispetto solito, per prendere il treno che precede quello consueto e arrivare in tempo e possibilmente non troppo trafelata a un importante appuntamento di lavoro, salvo poi vedere vanificare il tutto a causa dei quaranta minuti di ritardo accumulati per “inconvenienti al materiale rotabile” e arrivare al suddetto appuntamento appena in tempo, scapigliata e con il fiatone, non ha prezzo…. Anzi, ce l’ha: centotredici euro e cinquanta centesimi al mese per l’esattezza.
Per tutto il resto, c’è Trenitalia….
Che altro dire.. profonda amarezza! 🙂
grazie per la solidarieta` pendolare 🙂
Mavaf…
Stanno tutti lì a boccalarga a pubblicizzare freccerosse e argento, a darsi pacche sulle spalle… e poi ‘un sono nemmeno boni a gestire la manutenzione di treni diesel di trent’anni fa.
O a mettere qualche telecamera per non farsi fregare il rame.
O forse semplicemente, non vogliono farlo.
…Tanto i pendolari sopportano, no?
Parti la sera prima, la prossima volta… e manda un biglietto di auguri a Trenitalia per Natale
e` un periodaccio, me ne capitano di tutti i colori sul treno… speriamo che passi!